martedì 18 febbraio 2014

Invincible di Robert Kirkman

A volte le cose che non ti aspetti sono quelle che ti sorprendono di più; è quanto mi è successo con Invincible, fumetto acquistato per ingannar l'attesa e per pura curiosità, il classico giornalino che "massì, lo compro e lo leggo, male non può farmi!". Invece poi lo leggi e, con piacevole sorpresa, ti dici "cavoli, non è poi così male!".
Ma quelle sopra esposte non sono ovviamente le uniche ragioni che mi hanno spinto all'acquisto, altrimenti avrei potuto tirare a caso tra svariate riviste di gossip e giornaletti dalle copertine sbrilluccicose.

Innanzitutto la testata è della Image Comics, casa editrice che si piazza sull'ultimo gradino del podio subito dopo Marvel e DC, tramite l'etichetta editoriale SkyBound; in Italia la serie è a cura della Saldapress e, non avendo mai letto nulla di questo editore, ho voluto "ampliare i miei orizzonti", come si suol dire.
Si tratta del primo spillato e, come resistere al fascino dei numeri uno? A parte gli scherzi, grazie ai primi numeri, la casa editrice ha la possibilità di accogliere nuovi lettori, che sono linfa vitale per una serie agli albori o che intende essere rivalutata; dopotutto sono le vendite e gli incassi l'indicatore di buona riuscita di un progetto editoriale!
Il personaggio a prima vista può apparire scontato, "già visto fin troppe volte", "il solito tizio in tutina attillata con manie di protagonismo e qualche super potere a caso". Eppure mi è bastato leggere alcune pagine dell'albo per capire che , è così che vuole essere visto dando una prima occhiata e no, non finisce tutto lì, anzi!
Robert Kirkman (scrittore del fumetto e creatore di The Walking Dead) è a conoscenza della miriade di supereroi che compongono i vari universi narrativi che la gente conosce e, proprio per questo, decide di andare oltre; lo fa decentrando la figura dell'eroe e dando spazio ad aspetti e tematiche da teen drama ben amalgamati con una situazione familiare alquanto stramba e imprese eroiche di poco conto. 
Si inizia quindi dalle origini di Mark, studente del liceo con una vita del tutto normale che, poco alla volta, inizierà a decollare (nel vero senso della parola!).
Sfogliando alcune pagine prima dell'acquisto sono rimasto colpito dallo stile del disegnatore Cory Walker; si hanno tratti per la maggior parte fini, con pochi dettagli minimali che non appesantiscono le tavole. 
Questo stile "essenziale" pende però verso l'eccessiva semplicità di alcune pagine e l'utilizzo di colori a tinte piatte senza sfumature; chiaramente si tratta di uno stile ricercato e non casuale e può piacere come può non piacere.

L'introduzione a cura dell'editore italiano è chiara fin dall'inizio: si tratta di un fumetto divertente e dai toni spassosi, che esce un po' dagli schemi consueti dei comics "tradizionali". Ed è assolutamente vero! Le situazioni che si vengono a creare, le battute dei personaggi, le espressioni e la comicità grafica di scene senza vignette sono il fulcro di Invincible. 

Insomma, se siete in cerca di un fumetto leggero e divertente avete trovato pane per i vostri denti!

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