sabato 26 aprile 2014

Fumetti & Cinema


Da qualche anno a questa parte, l'editoria americana ha fortemente virato verso quella che potremmo tranquillamente definire "l'era cinematografica dei comics"; la questione ha fatto discutere sin dall'inizio e si è gradualmente evoluta, passando da "lo fanno il film?" a "quando esce?" in un batter d'occhio.

Alla base di tutto abbiamo una crisi del fumetto su carta che si trascina ormai da anni ed un conseguente investimento sul grande e piccolo schermo che, a quanto pare, frutta maggiormente; per avere un'idea delle cifre che ballano, eccovi il link della classifica di incassi per alcuni film espressi in dollari.
Un metodo per avvicinare nuovi lettori? Un mastodontico specchietto per le allodole? Forse, sta di fatto che ci hanno veramente preso gusto e, in men che non si dica, ci troviamo in programma trilogie e progetti neonati che vedono la luce.
In passato c'è sempre stato una "connessione" tra il cinema e il mondo dei comics, ma mai come di questi tempi! I progetti in porto crescono come funghi e talvolta vanno a soppiantare vecchi tentativi andati a più o meno a buon fine (Spiderman? Superman?).
Il guanto sembrerebbe essere stato gettato a terra dal regista Christofer Nolan (volontariamente? chi lo sa...) con la sua trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro, tant'è che viene usata tutt'ora come "metro di giudizio" per qualsiasi pellicola in uscita. Riusciranno i nostri eroi a produrre un film in grado di inabissare il monumentale ciclo di Nolan? Lo scopriremo nella prossima annata!

Per avere il quadro della situazione, nel periodo 2014-2016 sono previsti i seguenti film: Captain America: the winter soldier (26 marzo 2014) , The Amazing Spiderman 2 (24 aprile 2014), Guardians of the Galaxy (16 maggio 2014), X-Men Days of future past (25 maggio 2014), TMNT (6 giugno 2014), Fantastic Four (6 marzo 2015 negli stati uniti), The Avengers: Age of ultron (1 maggio 2015 negli Stati Uniti), Ant-Man (31 luglio 2015) e infine Batman VS Superman (previsto per il 2016).
Tutto questo ha dato adito a discussioni sia in ambito cinematografico sia in ambito fumettistico, raccordo che crea non poche problematiche in entrambi i campi. Meglio una produzione fedele ai personaggi e alla storia oppure forbita di effetti speciali e scazzottate da urlo? Questo dipende chiaramente dai vari soggetti: c'è chi apprezza maggiormente gli effetti speciali, chi tifa per una trama ben strutturata, chi preferisce vedere i propri beniamini interpretati da un dato attore, e altri casi ancora.
Secondo il mio modesto parere è il giusto dosaggio di questi ingredienti la chiave di volta per una buona riuscita; indubbiamente pendo dalla parte fumettistica, non tanto per la trama, quanto per l'adattamento dei personaggi, sia in ambito caratteriale, sia per quanto riguarda la figura del personaggio stesso. 

Una domanda è però onnipresente nella mia testolina malata: "sono veramente necessari tutti questi adattamenti e tentativi di replica?" L'ago della mia ragione pende sempre più verso il no categorico; sarò pessimista ma, è ciò a cui penso spesso, non lo nascondo. 
E rimanendo in tema pessimistico non posso non pensare a colossali manovre di marketing mascherate da progetti ambiziosi per i fans. Non fraintendetemi però, vedere il Cavaliere oscuro che picchia e fa a scazzottate, Spidey che svolazza lanciando ragnatele e Magneto sollevare stadi fa sempre il suo effetto! 
Se penso poi ad alcune scaramucce sulle scelte del cast (vedi Fantastici Quattro), effetti speciali e costumi non posso non pensare in negativo.
Sul piccolo schermo troviamo un'evoluzione più leggera rispetto ai films, ma non del tutto indifferente. Basti pensare alle recenti "Agent of the Shield" di casa Marvel o all'ormai assodato "Arrow" targato DC Comics; inoltre in cantiere si hanno "The Flash", serie improntata sul velocista scarlatto (nata in parallelo con Arrow) e "Constantine", dedicata all'omonimo personaggio.
Personalmente prediligo la "forma" della serie tv poiché la reputo più adatta ad emulare il comportamento dei fumetti su carta; innanzitutto la suddivisione in episodi è molto simile alle tavole di uno spillato, a dispetto del film che si protrae per delle ore solitamente.
In secondo luogo è notevole il lavoro dei cast impegnati nella creazione delle puntate (molto meno formale rispetto ad una pellicola, ma ugualmente interessante) ed infine è sempre piacevole vedere sullo schermo volti nuovi; molti attori professionisti devono la propria fortuna a lavori su fiction televisive e simili!

Insomma, meglio poche iniziative ma buone! Il detto non si smentisce mai, le produzioni invece lo fanno spesso. Non ci resta che sperare nei film in programma e nelle serie tv in corso! 

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